lunedì 2 novembre 2015

Una nuova avventura

Il nostro progetto si è ormai concluso, andiamo in 1° media, ci hanno divisi su varie classi e abbiamo dei nuovi insegnanti; la nostra passione per la robotica però rimane quindi, in accordo con la scuola, Apilandia diventa Apilandia 2.0: una volta a settimana ci vedremo nel laboratorio di informatica della scuola media A. Frank e lavoreremo con la maestra Morena, useremo Scratch per creare un videogioco sul nostro robot e Enchanting per programmarlo e farlo ballare. Non aggiorneremo più il blog come prima, ma potete continuare a seguire il nostro lavoro nella comunity di Scratch: https://scratch.mit.edu/users/apilandia/. A presto!

martedì 13 ottobre 2015

Global Junior Challenge

SIAMO FINALISTI AL GLOBAL JUNIOR CHALLENGE:

Mondo Robotico è in gara nella categoria fino ai 10 anni, ecco la scheda del progetto:

Siamo molto felici!
Il 28 e il 29 ottobre saremo alla
Fondazione Mondo Digitale per presentare il nostro lavoro,
veniteci a trovare!

giovedì 21 maggio 2015

ApiConference

Come ogni anno abbiamo organizzato per i nostri genitori una conferenza sul lavoro fatto.
L'appuntamento è per venerdì 29 maggio alle ore 11,00 nella Sala Teatro della S.M.S. Anna Frank (Via Cornelia 1/3).
Vi aspettiamo!

giovedì 30 aprile 2015

Le riprese sono finite

Oggi abbiamo terminato le riprese del documentario, ecco come abbiamo lavorato:
  1. venerdì 17 aprile tutti i gruppi hanno ripreso il robot
  2. venerdì 24 aprile abbiamo registrato una introduzione e scritto i testi del documentario
  3. giovedì 30 aprile abbiamo fatto un'altra piccola registrazione e verificato il montato grezzo.
Ora la maestra Morena finirà di montarlo e registrerà i commenti, non possiamo farlo a scuola perché il tempo è poco e abbiamo un sacco di cose da fare.

Oggi poi è venuto a trovarci in classe Danny della Fondazione Mondo Digitale, ci ha invitato a partecipare al Global Junior Challenge con i nostri lavori. Siamo molto felici dell'invito e parteciperemo volentieri, se ci prendono l'appuntamento è per ottobre 2015, saremo già in 1° media ma i robot continueremo a programmarli.

Anche quest'anno chiuderemo con l'ApiConference, quel giorno presenteremo tutto il nostro percorso, prenderemo i nostri portfolio digitali (la maestra Morena ha messo tutti i lavori dentro delle chiavette USB) e ci saluteremo per rivederci a settembre e cominciare una nuova avventura.

venerdì 10 aprile 2015

Le storie e il documentario

Abbiamo concluso il lavoro di programmazione del nostro robot, a cui nel frattempo abbiamo dato un nome Wally. Quando arriverà il secondo robot lo chiameremo Elettra.

Oltre alla programmazione, ognuno di noi ha inventato e scritto delle storie sui nostri robot: raccontarle ci ha aiutato ad immaginare e a capire meglio il comportamento di Wally. Le abbiamo tutte trascritte al computer, quindi presto ne potremmo fare un libro (ormai siamo degli esperti editori).

Per farvi capire il lavoro che abbiamo fatto realizzeremo un documentario sul nostro esemplare del genere Mindstorm (specie robotica - mondo digitale), lo gireremo e monteremo nei prossimi giorni, quindi arrivederci a presto!

venerdì 27 marzo 2015

SuperRainbow [3° parte]

Oggi abbiamo riprovato il nostro programma e lo abbiamo messo a punto, inserendo all’inizio il display in cui compaiono due occhi affamati, alla fine invece compare il simbolo STOP e il robot dice GOOD. Per lo stop abbiamo usato il display e per il suono il blocco suono ovviamente. 

Ora dobbiamo solo preparare lo scenario per fare le riprese del documentario.

Digital World [3° parte]

Purtroppo il secondo programma non ci serve, perché abbiamo un solo robot. Abbiamo pensato di far innamorare il robot di una lampadina, un’abatjour, una di quelle lampade che hanno il liquido dentro, insomma vediamo di inventarci qualcosa.

Il nostro robot vedrà la lampada, si innamorerà e comincerà a danzare, sembra una cosa strana ma non abbiamo altra scelta.

Per prima cosa abbiamo verificato lo spazio necessario al robot per danzare, così possiamo costruire una specie di pista. Abbiamo capito che ha bisogno di uno spazio di almeno 80 cm per 140 cm, grosso modo ripercorre sempre lo stesso tragitto anche se non è molto preciso.

Poi abbiamo provato a verificare la possibilità di registrare noi il suono, abbiamo fatto una prova ma dobbiamo approfondire, lo faremo durante le vacanze di pasqua e poi proveremo quando torneremo a scuola.

venerdì 13 marzo 2015

Friends [3° parte]

Oggi abbiamo provato il nostro programma con il percorso che avevamo disegnato, la nostra idea era che il robot individuava la linea nera che lo portava all’attrezzo da abbattere. Il percorso con le linee però non ci soddisfa molto, abbiamo quindi deciso di modificarlo: su un cartello bianco metteremo delle macchie nere, cioè le tracce dell’attrezzo, quando il robot individua una traccia capisce che un attrezzo è nelle vicinanze e quindi corre a cercarlo, quando lo individua si ferma e lo colpisce.

Ora il programma continua all’infinito, per bloccare il robot dobbiamo arrestare il programma. Potremmo però decidere di farlo funzionare per un po’ di tempo e poi basta. Abbiamo controllato l’interazione del tempo e abbiamo deciso di usare il conteggio, cioè il robot ripete il programma per un certo numero di volte e poi si ferma. Inoltre abbiamo aggiunto il display per far apparire degli occhi sorpresi all’inizio (questo posto è pieno di attrezzi nemici) e due occhi stanchi alla fine (li ho battuti tutti). Ora lo proviamo!

Lo abbiamo provato: il conteggio non funziona benissimo, abbiamo quindi messo il tempo (10 secondi). Ci piace, ora lo riproviamo.

Sembra che funzioni, purtroppo la batteria è scarica ma così ci sembra funzionare.

venerdì 6 marzo 2015

The Best [3° parte]

Oggi abbiamo provato i programmi che abbiamo realizzato la volta scorsa, quelli giusti sono “colpiscipallablu” e “trovalapallablu”.

Con il primo programma il robot avanza per un tratto finché il sensore ultrasuoni non si attivi, dopodiché si ferma e verifica il colore della palla, se è rossa non colpisce, se è blu la colpisce ogni 4 secondi.

Con il secondo programma invece il robot è fermo e controlla il colore della palla, se è blu colpisce, se è rossa fa un suono di allarme.

Abbiamo modificato leggermente il primo programma, ora ogni volta deve controllare il colore della palla, se è giusta calcia, se è sbagliata si ferma e suona una specie di allarme

venerdì 27 febbraio 2015

Comix [3° parte]

Oggi abbiamo realizzato la versione definitiva del nostro programma. Il comportamento di fuga del nostro robot è ultimato, ecco cosa fa: il robot comincia a camminare con il sensore di luce attivo, quando incontra il colore blu (cioè l’acqua) torna indietro e ruota di 180 gradi, riprende il cammino e se trova ancora il colore blu ripete il comportamento; questo comportamento dura 3 secondi dopodiché il robot attiva il sensore distanza e ogni volta che arriva vicino ad un ostacolo ruota e prosegue il cammino; il sensore distanza viene attivato per un massimo di 4 volte, dopodiché il robot si ferma.

Tra il pezzo di programma che attiva il sensore luce e quello che attiva il sensore distanza abbiamo inserito un suono di allarme, dobbiamo però provare a registrare noi il suono. Dopo il programma che attiva il sensore di distanza viene visualizzato il simbolo dello stop sul display del robot per 2 secondi.

venerdì 13 febbraio 2015

Digital World [2° parte]

Oggi abbiamo realizzato il nostro programma, anzi i nostri due programmi per far danzare i robot.

Il primo programma funziona in questo modo: si attiva il sensore del suono (con un battito di mani o con una parola come “danza”); il robot incomincia il suo balletto facendo quattro passetti indietro (come Michael Jackson, idea di Emanuele), ruota su stesso, fa quattro passetti in avanti, un’altra rotazione, ripete da capo; emette un suono (“please” ma dobbiamo vedere se possiamo inserire un suono registrato da noi); ruota il braccio per donare i fiori; aspetta 5 secondi e ricomincia a ballare; sul display compare “I love you <3” per 5 secondi (Alessandra voleva metterci un cuore ma non lo avevamo).

Il secondo programma funziona in questo modo: parte quando il primo robot dona i fiori (da vedere se farlo partire con il suono oppure no); ripete la stessa sequenza di danza; anche sul suo display compare “I love you <3” per 5 secondi.

Ora dobbiamo solo provare i programmi con entrambi i robot (ne abbiamo solo uno) e in caso fare delle modifiche.

Per ora siamo comunque molto soddisfatti.

venerdì 6 febbraio 2015

SuperRainbow [2° parte]

E’ stato veramente difficile questa volta! Ci abbiamo messo tutta la mattina e solo dopo svariati tentativi ed errori siamo finalmente riusciti a risolvere il problema del nostro programma. Siamo partiti dal programma “segui linea nera” (cioè il filo elettrico) poi lo abbiamo modificato inserendo il sensore di distanza per far fermare il robot, il problema era che una volta attivato il sensore luce non si attivava quello ultrasuoni, perché il primo continuava ad andare avanti all’infinito. Dopo varie prove abbiamo finalmente capito che il problema era il tempo, quindi abbiamo deciso di far andare il sensore luce e blocchi motore relativi per 10 secondi (poi abbiamo optato per 7 secondi). In questo modo il robot individua la linea nera, la segue per un po’ per essere sicuro che sia quella giusta, poi una volta che è sicuro va diritto fino a che non trova il muro con la presa elettrica.

venerdì 30 gennaio 2015

Friends [2° parte]

Oggi abbiamo provato a programmare il nostro robot per il comportamento di attacco. E’ stato facile costruire il programma:
  • il robot si muove, incontra un ostacolo, fa un verso di disappunto, colpisce l’ostacolo (l’attrezzo nemico) e poi gli dice goodbye!
Ora dobbiamo capire come costruire il percorso:
  • possiamo fare come suggeriscono Victoria e Giada, farlo girare ogni volta che incontra un ostacolo in modo da fargli fare un quadrato, con un attrezzo nemico ad ogni angolo;
  • oppure usare il sensore di luce per fargli seguire una striscia nera.

Abbiamo deciso di provare con la striscia nera, quindi ora guardiamo uno dei programmi fatti per prova e vediamo come fare.

Missione compiuta: ora il robot cerca la linea nera, quando la trova parte in quarta e appena incontra un nemico si ferma e colpisce, dopodiché ricomincia a cercare la linea nera.

Siamo abbastanza soddisfatti del programma, ora dobbiamo realizzare un percorso su cui far muovere il robot e poi trovare gli attrezzi giocattolo per farlo combattere.

Il percorso potrebbe essere questo:

Oppure questo:

venerdì 23 gennaio 2015

The Best [2° parte]

Oggi per prima cosa programmiamo il robot per fargli lanciare la pallina nel tubo, come tubo usiamo quello della cartina geografica che abbiamo in classe, ne dovremo poi procurarcene uno.

Abbiamo pensato che per far giocare i robot possiamo costruire una specie di circuito, le palline girano e arrivano davanti ai robot, se la pallina è del colore giusto il robot la lancia, altrimenti resta fermo.

Il primo programma è pronto, è fatto in questo modo:
  1. blocco motore per far muovere in linea retta il robot,
  2. sensore ultrasuoni per individuare un ostacolo, 
  3. blocco motore per fermarlo quando si attiva il sensore ultrasuoni, 
  4. sensore luce per individuare la pallina giusta (blu), 
  5. blocchi motore per colpire la pallina se è quella giusta, 
  6. suono e blocco motore per fermare il braccio con la pallina sbagliata, 
  7. blocco tempo (4 secondi) e poi blocchi motore per ruotare il braccio e colpire la pallina (tutto dentro “ripeti”).
Quando lo accendiamo succede questo: il robot si muove, incontra un ostacolo e si ferma, verifica il colore della pallina, se la pallina è giusta da il primo calcio e poi continua a dare calci ogni 4 secondi.

Il secondo programma invece funziona così:
  1. sensore luce per riconoscere il colore della pallina,
  2. se la pallina è del colore giusto parte il calcio altrimenti sta fermo, 
  3. il tutto viene ripetuto.

venerdì 16 gennaio 2015

Comix [2° parte]

Oggi abbiamo realizzato la prima versione del nostro programma “fuga”. Eccolo:
  • blocco motore (va avanti fino all’attivazione del sensore),
  • sensore luce,
  • suono,
  • stop,
  • blocco motore (gira per tornare indietro),
  • blocco motore (va avanti per 3 secondi).
Abbiamo brillantemente risolto il problema dell’acqua, individuando il tono di azzurro e il valore del sensore corrispondente. Adesso andiamo a fare ricreazione, quando torniamo dobbiamo ancora lavorare sul suono (non riusciamo a farlo sentire) e dobbiamo inserire i sensori di distanza e di contatto. Siamo comunque contenti del risultato.

Abbiamo finito la ricreazione, ora siamo riusciti a risolvere il problema del suono, è un suono temporaneo, poi ne troveremo uno migliore…

Siamo anche riusciti ad aggiungere il sensore distanza, in base al sensore che viene attivato il robot reagisce.

Ora dobbiamo capire come fare a continuare a far camminare il robot, attivando una volta il sensore di luce e una volta il sensore di distanza.